In ambito veterinario, l'utilizzo della termografia ha diversi vantaggi. In primo luogo, l'animale non ha alcun contatto fisico con l'apparecchiatura e ciò consente di operare in tutta tranquillità e sicurezza, sia per le persone che per i "pazienti".
Da un punto di vista più strettamente clinico, l'insorgere di alcune patologie presenta sintomi che sono rilevabili da un'analisi termica della parte interessata, che può rappresentare una metodologia di screening e di diagnosi precoce.
Un caso tipico è l'osservazione dell'insorgere della laminite dello zoccolo del cavallo (podoflemmatite), che combina un'ischemia con una vasodilatazione periferica. Questa patologia ha come segnali un aumento della temperatura della muraglia, della suola, e/o della corona, che puo essere individuata dalla termocamera alle prime insorgenze, consentendo di intervenire tempestivamente per evitare la zoppia del cavallo.
Altre patologie come lesioni ossee, tendiniti, malattie articolari, che comunque presentano causano anomalie termiche, possono essere svelate da una ripresa termografica.
Naturalmente, la tecnica di indagine termografica può essere applicata a qualunque animale poichè è completamente innocua e non invasiva, ma è bene ricordare sempre che l'operatore termografico in quanto tale non è la figura professionale che può fare diagnosi; la collaborazione col veterinario è d'obbligo in quanto è l'unico ad avere adeguate conoscenze e praparazione per determinare la presenza di stati patologici e/o di ordinare ulteriori esami diagnostici.
Nel settore industriale, le applicazioni della termografia sono molteplici e il metodo d'analisi termografico e sempre più diffuso. Si interviene in maniera non invasiva a distanza, senza contatto, percui non c'è alcun fermo delle attività in corso.
In una linea produttiva sono presenti macchine complesse funzionanti e energia elettrica, condotte dove scorrono fluidi caldi e freddi, forni e impianti funzionanti ad alte temperature. Il fermo di queste macchine, l'ostruzione e la perdita d'isolamento delle condotte sono causa di danni al ciclo produttivo.
La Termografia si applica quindi in tre ambiti proncipali:
La manutenzione su condizione è applicabile sia alle parti elettriche che alle parti meccanica: cabine e quadri elettrici non adeguati al carico imposto o punti di attrito non adeguatamente lubrificati (ad esempio cuscinetti volventi o a strisciamento) possono essere individuati tramite termografia, prevenendo quindi rallentamenti alle attività e possibili rischi d'incendio. Le condotte con fluidi termostatati, con coibentazioni danneggiate, sono individuate con l'analisi termografica. La verifica delle temperature di processo e delle temperature dei prodotti possono essere analizzate tramite termografia, ottenendo informazioni utili alla verifica ed allo sviluppo delle fasi di lavorazione e del prodotto finito.
Altre applicazioni:
In ambito edile, la termografia ha diverse applicazioni, che possiamo suddividere in quattro gruppi principali:
L'impiego della termografia è utile quando si deve verificare la presenza, ad esempio, di ponti termici. I ponti termici sono dei punti in cui l'edificio disperde maggiormente calore, e possono essere propri del'edificio nel caso sia una costruzione non troppo recente, o peggio possono essere dovuti ad errori progettuali.
Un'indagine fatta con la termocamere in condizione opportune metterà in evidenza i punti critici, e quindi potranno essere progettati interventi mirati per risolvere il problema e ottenere un migliore comfort degli ambienti abitati e un risparmio sulle spese di riscaldamento.
Nell'ambito delle dispersioni termiche, l'analisi termografica consente di individuare la qualità della posa dell'isolante sui muri perimetrali dell'edificio (detto cappotto termico). Una posa di scarsa qualità si traduce spesso in fessure tra le lastre di materiale isolante, fessure attraverso le quali il calore viene disperso verso l'esterno. La termocamere rileva agevolmente queste dispersioni e quindi consente una valutazione della bontà del lavoro eseguito.
Altro caso tipico di impiego dell'indagine termografica è la ricerca delle infiltrazioni d'aria non volute. Se i serramenti non sono posati a regola d'arte, è probabile che ci siano infiltrazioni d'aria che possono causare un raffreddamento non voluto degli ambienti interni e anche l'insorgere di condensa e muffe nelle zone critiche, rendeno meno salubre la casa.
Le strutture sono soggette a naturale usura, che, ad esempio, può portare a distacchi di porzioni di intonaco non visibili a occhio nudo. Questo porzioni di intonaco distaccate hanno un diverso comportamento termico rispetto al resto e possono essere individuate con la termocamera. quindi, è possibile intervenire in maniera mirata, con un risparmio di tempo e di denaro.
Altri difetti tipici che possono essere individuato termicamente sono le fessure, le infiltrazioni d'acqua e l'umidità di risalita.
In alcuni edifici, specie in quelli più datati, spesso non si ha memoria storica dei vari interventi: tessitura muraria (i materiali usati per la costruzione), porte e finestre murate, camini e canne fumarie chiuse, elementi metallici, impianti vari realizzati sottotraccia e invisibili a occhio nudo. Tutte queste discontinuità strutturali dal punto di vista termico si comportano in modo tale da poter essere individuate con la termografia: questo è utile quando è necessario capire come realizzare un intervento di ristrutturazione edilizia e restauro architettonico. Ad esempio, sapere esattamente dove è presente un arco, una canna fumaria utilizzabile come condotta per nuovi impianti, etc. consente di pianificare un intervento in tempi ridotti e a minor costo. Questo è possibile con la termografia.
La Termografia in impiantistica è una metodologia diagnostica che serve sia per la ricerca e individuazione dei guasti agli impianti idraulici e termoidraulici sia nel settore degli impianti elettrici, inclusi quelli fotovoltaici.
Le forti differenze di temperatura che si hanno negli impianti di riscaldamento sono un ambito ideale per effettuare un'indagine termografica.
L'indagine può essere rivolta alla ricerca di guasti, come le perdite d'acqua calda nell'impianto di riscaldamento, oppure può servire ad individuare esattamente il percorso che fanno i tubi dell'impianto in modo da realizzare interventi sapendo esattamente "cosa c'è sotto".
Tipico è il caso di pavimento radiante: l'esatto percorso o i problemi di circolazione possono essere scoperti con l'utlizzo opportuno della termocamera.
La corrente elettrica che scorre nei conduttori dell'impianto ha effetti di tipo termico. La termocamera è uno strumento in grado di cogliere questi gradienti termici, che in alcuni casi possono essere un segnale di futuri problemi. Infatti, una temperatura troppo elevata negli elementi di un quadro elettrico, come interruttori, fusibili, etc., può causare un semplice guasto e anche essere un principio di incendio. Perciò, l'individuazione degli elementi con temperature critiche consente di prevenire problemi anche di grave entità.
La configurazione tipica di un impianto fotovoltaico è a moduli connessi in serie, che foramno le cosiddette stringhe fotovoltaiche. Tipicamente, nei moduli fotovoltaici cristallini possono insorgere malfunzionamenti a livello di singola cella che vanno ad inficiare tutto il funzionamento del modulo e della stringa fotovoltaica a cui esso appartiene, causando perdite di produzioe anche notevoli. Questo malfunzionamento causa un anomalo aumento della temperatura in determinati punti, ma la ricerca dei moduli difettosi può essere problematica quando il loro numero è elevato. In situazioni del genere, l'analisi termografica del funzionamento dell'impianto fotovoltaico è una procedura semplice e rapida per capire dove intervenire, consentendo di ridurre le perdite di produzione.
Perchè effettuare un'indagine termografica, una termografia di un oggetto?
A cosa può servire conoscere le differenze di temperatura che può avere, ad esempio, una parete o un quadro elettrico o l'arto di un cavallo?
Le differenze di temperatura in un oggetto che dovrebbe essere termicamente omogeneo, sono effetti della diversa condizione che è quella apparente all'occhio umano.
Infiltrazioni d'acqua non visibili a occhio nudo che conducono al degrado delle strutture, possono essere precocemente individuate e risolte. In campo industriale, la manutenzione dei quadri elettrici e delle macchine può essere efficacemente e agevolemente fatta con un semplice "sguardo" della termocamera.
Notevoli sono le applicazioni in campo agro-veterinario, dove è possibile rilevare possibili sintomi di patologie, ad esempio, sul cavallo: tipico e la diagnosi precoce della laminite dello zoccolo.
In breve, l'analisi termografica consente di fare diagnosi non distruttive e non invasive, oltre che in molti casi cogliendo precocemente possibili segnali di problemi ancora semplici da risolvere.